Ritorna alla Fiera di Pordenone la manifestazione dedicata alla filiera dell’edilizia con un focus sulle comunità energetiche
Ecocasa, Salone della ristrutturazione e risparmio energetico, ritorna il 24, 25, 26 marzo nei padiglioni 8 e 9 della Fiera di Pordenone, ingresso gratuito per il pubblico dalla biglietteria nord, lato ferrovia. I visitatori troveranno 70 aziende e tanti professionisti che potranno accompagnarli nei lavori di ristrutturazione o nuova costruzione dell’abitazione, dalla progettazione alla scelta dei materiali, degli impianti energetici e termici più adatti. Si tratta di un momento di confronto molto importante proprio ora che diventa fondamentale sostituire o integrare le tradizionali fonti di approvvigionamento.
Molti i leader di settore presenti ad Ecocasa, costruttori e distributori di prodotti e servizi che spaziano in alcuni ambiti specifici dell’edilizia abitativa: dal fotovoltaico alle stufe a biomasse o ad accumulo, dalla bioedilizia ai rivestimenti e serramenti. Doppio il target di riferimento del Salone che si rivolge sia a tutti coloro che hanno in programma investimenti dedicati alla casa, ristrutturazioni, modifica degli impianti e delle fonti di riscaldamento e pongono particolare attenzione al risparmio e alla salvaguardia dell’ambiente, sia ai professionisti del settore, progettisti artigiani, rivenditori di materiali edili, impresari, installatori, idraulici che trovano nella manifestazione un occasione di aggiornamento sulle novità del mercato. Ecocasa si distingue tra le tante manifestazioni dedicate alla casa proprio per l’alta specializzazione e la verticalità dell’offerta che pone in primo piano proprio il tema del risparmio energetico e della sostenibilità. Un obiettivo che prevede scelte precise fin dalla progettazione e costruzione o soprattutto in fase di ristrutturazione dell’abitazione quando il fattore isolamento diventa fondamentale in un’ottica di risparmio dei consumi energetici per il riscaldamento.
“Costruire bene significa vivere bene, tutti, oggi e nel futuro – il commento di Renato Pujatti, presidente di Pordenone Fiere – è questo in grande progetto della manifestazione che mette in contatto e crea rete tra tutti coloro che credono in questa mission. Ecocasa ispira migliaia di visitatori da tutto il Nordest alla ricerca di novità di settore, informa con un ricco programma di eventi, incontri e dimostrazioni, innova, dando ampio spazio alle giovani imprese – conclude Pujatti”.
Hanno collaborato al programma degli incontri coordinato da Andrea Sacchetto molti espositori di Ecocasa che attraverso veloci workshop non solo danno risposte ai tanti quesiti di chi ha in programma lavori di ristrutturazione o la costruzione di una nuova abitazione ma offrono anche occasioni di aggiornamento professionale agli addetti ai lavori. Questi alcuni dei temi trattati nella Sala CiviBank al pad. 8: Soluzioni per cambio caldaia, Abitare Sostenibile: progettare e vivere una casa a impatti ridotti, Geotermia a bassa entalpia, Come leggere una bolletta energetica, Costruire e Ricostruire edifici antisismici ad alto risparmio energetico con il sistema a blocchi cassero in legno cemento, I sistemi di building automation e il conto termico, Impianto a Foglia: la nuova categoria di radiante, Capire il comfort del corpo umano: equilibrio, proporzioni, uniformità, Ristrutturare l’abitazione “chiavi in mano”.
Focus di questa edizione di Ecocasa sono le Comunità Energetiche. Negli ultimi 20 anni c’è stato un grosso incremento della produzione da fonte rinnovabile che però allo stato attuale solo per circa il 30% viene auto consumata nel punto dove viene prodotta. Questo basso utilizzo nei pressi della produzione sommato ad una rete di distribuzione con alte perdite porta il sistema a non essere molto efficiente.
La Commissione Europea invita gli stati membri ad applicare un nuovo modello regolatorio che oltre ad aumentare l’efficienza della rete renda il sistema più resiliente.
L’obiettivo anche in Italia è quello di raggiungere un nuovo modello di utilizzo dell’energia da fonte rinnovabile più flessibile e adattabile ad ogni evoluzione del mercato di vendita al dettaglio e che consenta di estendere i benefici del consumo in sito a più soggetti.
Tramite l’utilizzo delle Comunità energetiche e degli auto-consumatori collettivi si potrà sempre più rispondere alle sfide della transizione energetica tramite la diffusione degli impianti alimentati dalle fonti rinnovabili e questo contribuirà alla riduzione della spesa energetica dei clienti finali.
“Fare parte di una Comunità Energetica o di un gruppo di auto consumatori collettivi può renderci tutti protagonisti attivi nella gestione dei flussi energetici con maggiore autonomia energetica e importanti benefici economici – il commento di Andrea Sacchetto consulente e collaboratore di Pordenone Fiere per Ecocasa, che continua- decentramento e localizzazione della produzione energetica sono i punti di partenza delle comunità energetiche che devono puntare ad un ampio coinvolgimento di cittadini, attività commerciali e imprese del territorio al fine di essere in grado di produrre, consumare e scambiare energia in un’ottica di autoconsumo e collaborazione”.
Il Convegno “Autoconsumo Diffuso e Comunità energetiche rinnovabili, le potenzialità dell’energy sharing nel contesto Veneto e Friulano" in programma venerdì 24 marzo alle ore 14.00 nella sala Civibank del padiglione 8 vuole essere un punto d’inizio per informare cittadini e tecnici su questo nuovo paradigma energetico che rivoluzionerà il sistema di distribuzione dell’energia.
Ecocasa, Fiera di Pordenone 24, 25, 26 marzo orario 10-19.
Ingresso gratuito con registrazione on line e alla reception NORD